L’ictus rappresenta una delle principali cause di morte e disabilità a livello globale, con un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti sopravvissuti. Il recupero post-ictus richiede un approccio multidisciplinare per affrontare le disfunzioni motorie e cognitive. In questo contesto, la Riabilitazione Basata sulla Realtà Virtuale (VRBR) è emersa come una strategia promettente per migliorare il recupero funzionale, offrendo un’esperienza immersiva che coinvolge attivamente i pazienti nel percorso di riabilitazione.
Il Ruolo della Realtà Virtuale nella riabilitazione Post-Ictus
La VRBR utilizza ambienti simulati per creare esperienze interattive che riproducono scenari reali, permettendo ai pazienti di esercitarsi in compiti funzionali essenziali per la vita quotidiana. L’immersione in questi ambienti virtuali stimola la neuroplasticità e migliora l’aderenza al trattamento, rendendo la terapia più coinvolgente rispetto ai metodi convenzionali. Diversi studi hanno evidenziato i benefici della VRBR nella riabilitazione post-ictus, tra cui:
Aumento dell’engagement e della motivazione: l’elemento ludico della VR riduce la percezione della fatica e stimola i pazienti a partecipare attivamente alla terapia.
Personalizzazione del trattamento: i livelli di difficoltà possono essere adattati alle capacità e ai progressi del paziente, garantendo un percorso terapeutico su misura.
Simulazione di scenari reali: l’allenamento in ambienti virtuali consente ai pazienti di migliorare le loro capacità motorie e cognitive in contesti che rispecchiano le attività della vita quotidiana.
Feedback immediato: la VR fornisce un riscontro in tempo reale sulle prestazioni del paziente, facilitando l’apprendimento motorio e il miglioramento delle capacità funzionali.
Una revisione della letteratura ha analizzato numerosi studi sul ruolo della Realtà Virtuale nella riabilitazione post-ictus, mettendo in luce i seguenti risultati:
La VRBR si è dimostrata efficace nel migliorare la funzione motoria degli arti superiori, con risultati superiori rispetto alle terapie tradizionali.
L’integrazione della VR con altre tecniche riabilitative, come l’esoscheletro per gli arti superiori, ha mostrato un impatto positivo sul recupero motorio.
Alcuni studi hanno evidenziato miglioramenti nelle funzioni cognitive, nell’equilibrio e nella capacità di svolgere attività di vita quotidiana grazie alla VRBR.
Il senso di immersione e la capacità di "trasferire" le abilità acquisite nel mondo reale sono stati identificati come fattori chiave per il successo della terapia.
Nonostante i suoi numerosi vantaggi, l’implementazione della VRBR presenta alcune sfide:
Costi e accessibilità: l’attrezzatura VR può essere costosa e non sempre disponibile nei centri di riabilitazione.
Adattabilità ai pazienti: non tutti i pazienti post-ictus possono beneficiare della VR, in particolare coloro con deficit cognitivi gravi o difficoltà nell’interazione con la tecnologia.
Formazione degli operatori sanitari: i terapisti devono essere adeguatamente formati per utilizzare e adattare i programmi VR in base alle esigenze dei pazienti.
Sicurezza e usabilità: è necessario garantire che l’uso della VR sia sicuro per i pazienti con difficoltà motorie e che le interfacce siano intuitive e facili da usare.
Conclusioni e prospettive future
La VRBR rappresenta una rivoluzione nella riabilitazione post-ictus, offrendo un approccio innovativo e coinvolgente per il recupero funzionale. Le evidenze scientifiche supportano l’efficacia di questa tecnologia, evidenziando il suo potenziale nel migliorare la qualità della vita dei pazienti. Tuttavia, per una piena integrazione nei protocolli clinici, è necessario affrontare le sfide legate ai costi, all’accessibilità e alla formazione degli operatori. Il futuro della riabilitazione post-ictus potrebbe vedere un’integrazione sempre più stretta tra la Realtà Virtuale, l'Intelligenza Artificiale e tecnologie indossabili, creando percorsi terapeutici altamente personalizzati e accessibili anche a domicilio. Con il progresso della tecnologia, la VRBR ha il potenziale per diventare uno strumento standardizzato nella pratica riabilitativa, migliorando significativamente i risultati per i pazienti colpiti da ictus.
Dott.Igor Graziato
Past Vice President Ordine Psicologi Piemonte
Psicologo del lavoro e delle organizzazioni
Specialista in Psicoterapia
Esperto in Ipnosi Evidence Based
REB HP Register for Evidence-Based Hypnotherapy & Psychotherapy
APA Members - American Psychological Association
ABCT Member Association for Behavioral and Cognitive Therapies
AAvPA Members - Australian Aviation Psychology Association
Bibliografia
Aderinto N, Olatunji G, Abdulbasit MO, Edun M, Aboderin G, Egbunu E. Exploring the efficacy of virtual reality-based rehabilitation in stroke: a narrative review of current evidence. Ann Med. 2023;55(2):2285907. doi: 10.1080/07853890.2023.2285907. Epub 2023 Nov 27. PMID: 38010358; PMCID: PMC10836287.